Qualche tempo fa una nostra amica ci ha mostrato un suo bracciale al quale erano cadute alcune pietre avendo spezzato il filo, rimasto impigliato in una maniglia.
Ad un primo esame non ci era sembrato un lavoro difficile o lungo per cui le abbiamo promesso che glielo avremmo in breve sistemato.
In realtà il lavoro ha richiesto davvero tanto tempo, anche se non ci siamo applicate in maniera continuativa nè esclusiva.
Lo abbiamo dovuto rifare più e più volte: inizialmente per capire la tecnica dell’intreccio e quindi il metodo da adottare, una volta perché in fase di “saldatura” dei nodi e dei fili alcune perline hanno ceduto nonostante abbiamo utilizzato aghi sottilissimi (più sottili di quelli consigliati per le perline Miyuki, ed infatti buona parte del tempo lo abbiamo impiegato per infilare il filo nella cruna dell’ago!), l’ultima volta perché avevamo “semplicemente” montato la chiusura al contrario.
Adesso siamo riuscite a completarlo ed aver ripristinato questo bellissimo bracciale con lo schema del “cielo stellato” - così ci è stato detto, sembrerebbe per via delle piccole stelline che scaturiscono dai vari intrecci delle sferette di granato con le piccole perle irregolari - nonostante il tanto tempo occorso, ci ha dato davvero tanta soddisfazione.
Ora il bracciale potrà essere nuovamente indossato.
Grazie alla nostra amica che ci ha dato l’opportunità di cimentarci in questa “sfida” ed apprendere così una nuova tecnica, ma soprattutto per aver voluto pazientemente attendere che completassimo il lavoro!
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